In concomitanza con il discorso sulla salute dell’Unione tenuto da Ursula #vonderLeyen per l’ultima volta prima delle prossime elezioni europee, la Presidente della Commissione ha anche annunciato con grande voce il ritorno a Bruxelles di Mario #Draghi, il salvatore dell’Euro più di dieci anni fa e ora anche ex presidente del consiglio italiano.
Il suo ritorno è stato connesso all’incarico datogli di strutturare uno studio sulla #Competitività Europea.
Nello stesso periodo è stato poi richiesto – sotto meno riflettori – anche un altro studio, in carico ad un altro italiano tra l’altro. Il prescelto? Enrico #Letta. Il suo incarico? Scrivere un’analisi sulla salute del #MercatoUnico.
Un occhio più immediato, svelto e probabilmente anche malizioso, potrebbe vedere queste due “nomine” solo come preparazioni per la campagna elettorale di una Ursula in cerca di un secondo mandato ma spesso i pensieri affrettati rischiano di far perdere le realtà più importanti.
La competitività ed il Mercato Unico sono sbandierati spesso in modo semplificato nel dibattito politico, una persona qualsiasi potrebbe chiedersi:
Ma cosa significa analizzare la competitività e il mercato unico europei
Come accade con qualsiasi argomento di valore è necessario soffermarsi un attimo per pensare a cosa possano significare questi due punti.
In un contesto internazionale politico ed economico come quello che viviamo dalla ripresa post-covid ad oggi (soprattutto per gli effetti causati dalla guerra in Ucraina) è abbastanza importante chiedersi come si trova la salute europea in questi due casi.
Competitività
In parole poverissime si parla di fornitura di #risorse essenziali e strategiche (energetiche, minerarie, alimentari ecc.) , minimizzazione dei costi, analisi della situazione economico-diplomatica e tanto altro.
Salute del Mercato Unico
Anche qui, com’è la situazione commerciale tra i Paesi Ossia chi produce ed esporta cosa è doveE le tecnologie produttive in che salute stanno
Due concetti esclamati così possono sembrare semplici slogan, ma bisogna stare attenti a non sottovalutarli, si rischia di fare un errore grande e l’economia richiede un occhio pronto e sveglio.
Approfondimenti
Ritorna nella Legge di Bilancio il Ponte sullo Stretto. È ancora un’idea sensata?
RIFORMA DEL PATTO DI STABILITÀ: CAMBIO DELLE REGOLE
PRODUTTIVITÀ E PROGRESSO, DUE OBIETTIVI SERI