Luglio 22, 2024

Il Caffè Keynesiano

UN SORSO DI ECONOMIA PER LA PAUSA QUOTIDIANA

Ritorna nella Legge di Bilancio il Ponte sullo Stretto. È ancora un’idea sensata?

👉Quello del Ponte sullo Stretto di Messina è un tema che ritorna ciclicamente nell’agenda di ogni Governo italiano; una sorta di jolly elettorale dei grandi #investimenti buono per ogni stagione.

Ma dopo così tanto tempo dalla prima progettazione, persino antecedente all’unificazione dell’Italia stessa, qual è la situazione reale?

È ancora sensata l’idea di costruire un ponte?

👉Iniziamo dal tallone d’Achille per eccellenza, i costi.

Secondo la proposta attuale il ponte dovrebbe costare circa #14mld di euro. Un gruzzoletto non da poco, soprattutto allo stato attuale dei conti pubblici, e in realtà neppure definitivo, siccome negli anni i costi per i vari progetti sono andati sempre verso l’alto e non il basso.

👉Ma oltre alla vera e propria costruzione del ponte è giusto fare anche dei bilanci sui costi-ricavi temporali che si otterrebbero con la sua realizzazione e qui i numeri diventano ancora più incerti:

1️⃣Non è ad oggi stimabile quale potrà essere l’effettivo transito sul ponte e se il #trasporto su di esso riuscirà mai a sostituire (almeno in larga parte) quello marittimo.

2️⃣In assenza di un qualsivoglia pedaggio il guadagno principale risiederebbe nei tempi di percorrenza, ma anche qui non è detto che il gioco valga la candela. Risulterebbe forse più un #costo netto che una vera e propria fonte di guadagno.

3️⃣Un fattore di non poco conto è poi quello ambientale, una parola che da sola racchiude in sé diverse criticità. In primis il sostegno che il terreno sottostante può offrire ai pilastri, situati un una zona non solo profonda, ma anche #fragile poiché soggetta a intenso transito marittimo.

Il ponte si troverebbe poi in un’area sia altamente ventosa che ad alto rischio sismico e anche se il progetto prevede già di realizzare una struttura a prova di un #terremoto di magnitudo 7.1 sulla scala Richter, potrebbe comunque esserci uno tsunami (come è successo a Fukushima).

👉In conclusione è possibile pensare che il dibattito sul famoso “Ponte sullo Stretto” sia lì solo per distrarre la popolazione, specialmente quella ove verrà realizzata l’opera, pubblicizzando da decenni un’#infrastruttura che nel complesso non porta con sé grandi vantaggi invece che proporre veri investimenti e riforme per una zona del Paese che potrebbe dare tanto con soltanto un po’ di coraggio.

Di Giuseppe Porcaro

#ilcaffekeynesiano☕