In politica il mentire è diffuso quanto l’utilizzo delle auto blu. Tutti ne denunciano l’abuso eppure nessuno, o quasi, riesce a farne a meno, soprattutto quando in ballo c’è la propria credibilità, o il proprio autista personale. Lo dimostrano i numerosi casi di #cronaca i cui i politici mentono sapendo di farlo e senza curarsi minimamente delle conseguenze che ciò avrà per la tenuta delle istituzioni e del Paese.
Ad esempio, sul #Superbonus 110 e gli altri bonus edilizi, mentono praticamente tutti.
Si tratta di misure che furono varate in un momento di emergenza, preventivando cifre inadeguate (solo mld di €, contro i mld di fine Agosto e i mld di tutte le misure edilizie) e favorendo il ceto medio-alto (su 421.995 edifici interessanti dalle misure, ben 350.814 sono case unifamiliari e villette singole) ed ingrossando (con quel 10% extra) i bilanci degli istituti di credito.
Di fronte a uno sperpero di denaro simile, che rischia di passare alla storia per le truffe commesse ai danni dello Stato (oltre mld di €), la menzogna continua prevalere sulla realtà.
Mente Giorgia #Meloni quando attribuisce tutta la responsabilità a chi è venuto prima del suo governo, dimenticando ciò che andava dicendo prima e subito dopo la campagna elettorale.
Mente Giuseppe #Conte, perché la crescita del Pil post pandemia (2021-2022) ha sì beneficiato della spinta dei bonus edilizi, ma nella misura certificata da enti come l’Ufficio Parlamentare di Bilanci (Upb), ovvero intorno al % per l’intero biennio, di cui solo l’% “ascrivibile all’incentivo fiscale”.
E aimè mentono tutti quelli che negli anni hanno denunciato i danni del Superbonus, e degli altri bonus edilizi, salvo poi appoggiarli con il proprio voto.
Il problema è che l’arte di mentire è ormai così diffusa che persino là dove ci si aspetterebbe di trovare un certo rigore, soprattutto per quanto concerne i conti pubblici, ovvero in #Germania, si scopre l’inganno ai danni dell’opinione pubblica e dell’immagine stessa delle istituzioni.
Date queste promesse, e visti i margini di manovra economica per l’anno venturo, non ci sarà di stupirsi né all’indomani del voto delle europee, né nei confronti delle giravolte che interesseranno misure urgenti e importanti per l’intera comunità, come il #GreenDeal e il #NextGeneration EU.
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