È da fine 2021 che ormai sentiamo parlare di nuovo in modo allarmante dell’inflazione, prezzi in crescita, e perdita del poter d’acquisto dopo più di un decennio dove invece si è sentito costantemente parlare del completo opposto, ovvero di crescita dei prezzi pressoché nulla fino a prima del Covid.
Uno dei motivi principali per cui si è passati da un estremo all’altro è però stata proprio la pandemia, per ben due motivi:
il blocco e lo sblocco delle catene di produzione
I grandi stimoli monetari usati per aiutare i consumi
Si è alimentata l’inflazione sia dalla parte della domanda che dell’offerta.
Da lato della #domanda, siccome subito dopo le riaperture l’economia ha ripreso a pieno regime, ciò ha innescato la corsa dei prezzi.
Dal lato dell’#offerta, un importante colpo lo ha però dato lo scoppio della guerra in Ucraina, anche qui in maniera diretta a causa delle risposte economiche dell’Occidente e Russe ed indiretta a causa di un’ accelerata corsa alla de-globalizzazione e formazione di nuovi blocchi politico-economici – una cosa che colpisce tra l’altro molto più l’Europa che gli Usa, motivo per cui la lotta all’inflazione da noi è molto più difficile.
La rottura accelerata degli ormai vecchi rapporti commerciali ed equilibri economici ha come naturale conseguenza gli aumenti dei prezzi di prodotti fino ad ora considerati disponibili in un certo modo.
Di sicuro, non si può trattare il problema come se si stesse combattendo un #mostro mitologico ed astratto del mercato, ci sono delle ragioni complesse per la sua esistenza e complesse sono le soluzioni per sconfiggerlo e soprattutto richiedono tempo.
Benché l’Italia e l’Europa siano meno vulnerabili al ricatto del gas rimane in primo luogo un problema il rifornimento del #petrolio e il ricatto dei Paesi produttori.
Resta poi la questione dell’
#InSourcing, ovvero il ritorno in patria delle catene di produzione, altra cosa che non è affatto semplice, richiede tempo e che non è detto riesca a riportare i prezzi a quelli a cui eravamo abituati.
Insomma se il problema dell’inflazione poteva sembrarci complesso fino ad ora di certo non è più semplice se analizzato in modo più approfondito e di certo mette i nostri governi in una situazione molto delicata.
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